Il dolore pelvico cronico
Il dolore pelvico si definisce cronico quando persiste, con costanza o ricorrenza ciclica, per oltre sei mesi.
Si tratta di una problematica diffusa tra le donne (si stima che ne soffra 1 donna su 4 tra i 18 e i 50 anni) e che rappresenta una delle principali cause di visita ginecologica.
Molteplici possono esserne le cause. Il dolore può, infatti, essere espressione di patologie di pertinenza ginecologica e non, poiché la pelvi accoglie non soltanto gli organi dell’apparato riproduttivo, ma anche urinario, gastroenterico, muscolo-scheletrico e nervoso.
La diagnosi è in genere “da esclusione”. Non sempre, però, è identificabile una causa vera e propria. E spesso più cause, di diversa competenza specialistica, interagiscono nell’insorgenza della sintomatologia dolorosa.
Quando il dolore diventa cronico, si crea come un “cortocircuito” a livello delle strutture nervose deputate alla sua elaborazione, responsabile dell’auto-mantenimento della sensazione dolorosa. Il dolore si trasforma così in vera e propria malattia, diventando un inseparabile compagno di viaggio, pervasivo in tutti gli ambiti della vita, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo.
Open Week sul dolore pelvico cronico
Onda ha organizzato un Open Week sul dolore pelvico cronico con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sulla tematica, sull’importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dei sintomi, agevolando nella scelta del luogo di cura. Il progetto ha coinvolto quattro ospedali, ubicati in 4 regioni italiane (Campania, Lombardia, Sardegna e Toscana) in rappresentanza delle differenti realtà territoriali a livello sanitario.
Gli ospedali coinvolti, che hanno offerto una settimana di servizi gratuiti sul dolore pelvico cronico, sono: