Visite psichiatriche, colloqui psicologici, sportelli di ascolto, somministrazione di test, info point, conferenze e distribuzione di materiale informativo.
Onda l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale (10 ottobre 2016) ha coinvolto gli ospedali, i dipartimenti territoriali e i centri di salute mentale, per offrire servizi gratuiti clinico-diagnostici e informativi alla popolazione femminile (visite psichiatriche, counselling psicologico, test di valutazione del rischio di depressione, info point e distribuzione di materiale informativo).
I disturbi mentali rappresentano, per gravità e frequenza, un importante problema di sanità pubblica e le persone che ne soffrono sono spesso soggette ad isolamento sociale, qualità della vita insoddisfacente ed elevata mortalità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola che nel mondo ci siano 450 milioni di persone che soffrono di disturbi mentali, neurologici o del comportamento e che la maggior parte di questi non siano correttamente diagnosticati e trattati. La depressione in particolare riguarda in Italia oltre 4 milioni di persone, in un rapporto 2:1 per il genere femminile.
L'obiettivo di questa iniziativa, patrocinata dalla SIP (Società Italiana di Psichiatria) e dalla SINPF (Società Italiana di Neuropsicofarmacologia), è stata la sensibilizzazione della popolazione sulle patologie mentali e sull’importanza della loro diagnosi precoce, il favorimento dell’accesso alle cure e il superamento di pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.
I servizi sono stati offerti dal 10 al 16 ottobre.
N.B. I presidi, in base alla propria disponibilità, possono scegliere se aderire all’iniziativa e quali servizi offrire.