Innovazione e tecniche all'avanguardia. Interventi di microchirurgia ricostruttiva eseguiti per la prima volta in Italia
Cagliari, 7 febbraio 2018
Mario Frongia
Sono stati eseguiti, per la prima volta in Italia, a Cagliari dal servizio di Chirurgia plastica e microchirurgia guidata da Andrea Figus, al Policlinico universitario “Duilio Casula”, due interventi di microchirurgia ricostruttiva del seno utilizzando contemporaneamente due lembi di tessuto (grasso e pelle) prelevati dall’interno delle cosce (Pap flap) delle pazienti e trasferiti, uniti insieme, nella regione mammaria per ricostruire un solo seno. Interventi che portano la Chirurgia plastica e microchirurgia della Azienda ospedaliero universitaria (Aou) di Cagliari in prima linea nel nostro paese nell’ambito della ricostruzione mammaria. Con le innovative tecniche microchirurgiche si ampliano le possibilità ricostruttive per le pazienti affette da tumore mammario. La novità principale di questo tipo di interventi è che questi tessuti, dopo il trasferimento, restano vitali grazie al fatto che, lasciando intatti i muscoli, il chirurgo li preleva con un’arteria e una vena, del calibro di circa 2 millimetri, che vengono anastomizzate, sotto il microscopio, con le arterie e le vene che passano vicino allo sterno. Sono stati utilizzati due lembi prelevati da entrambe le cosce per ricostruire un solo seno in ciascuna delle due pazienti. Entrambe le donne operate erano molto magre e avevano subito una mastectomia seguita da chemioterapia e radioterapia.
Opzioni chirurgiche in loco per i pazienti affetti da tumore mammario, della testa e del collo
"Dopo una ricostruzione con impianto protesico era fallita in precedenza e le possibilità ricostruttive erano limitatissime considerando le dimensioni del seno controlaterale, abbiamo valutato insieme alle pazienti – spiega il professor Figus – soluzioni che potessero offrire una ricostruzione duratura e un risultato soddisfacente e abbiamo optato per una ricostruzione nuova e complessa ma che, vista la nostra esperienza, abbiamo potuto eseguire con successo e sicurezza a Cagliari, per la prima volta in Italia”. Ma non solo. “La chirurgia oncologica e la chirurgia traumatologica non possono prescindere dalla ricostruzione e avere in Sardegna un centro di eccellenza che consente di offrire tutte le opzioni ricostruttive disponibili nel settore offre ai cittadini una opportunità di migliorare la qualità di vita associata alla sicurezza del trattamento oncologico” aggiunge Andrea Figus. Lo specialista rilancia: “La nostra attività risponde alle esigenze dei pazienti sardi affetti da tumore mammario e della testa e del collo, non più costretti a trattamenti ricostruttivi costosi e difficili da affrontare al di fuori della nostra regione”.
Collaborazione trasversale e continua tra le varie branche mediche dell'ateneo e dell'Aou del capoluogo
A circa due mesi dall’intervento, le pazienti stanno bene e stanno ritornando velocemente alla loro vita quotidiana con grande soddisfazione. La microchirurgia ricostruttiva della Aou di Cagliari, in poco tempo, si sta affermando come uno dei servizi di eccellenza della sanità in Sardegna. La sua attività è unica nel suo genere e collabora con tutte le altre discipline chirurgiche, prime fra tutte la Otorinolaringoiatria e la Chirurgia Generale. In meno di undici mesi sono stati eseguiti 54 interventi complessi con lembi microchirurgici, un numero altamente significativo per un centro Italiano appena costituito, che attualmente, grazie alla collaborazione con i reparti diretti da Roberto Puxeddu e Pietro Giorgio Calò sono diventati interventi di routine che portano l’Azienda diretta da Giorgio Sorrentino a essere punto di riferimento in Sardegna per la ricostruzione della testa e del collo e della mammella.
Da UniCa.it